SANTUARIO DEI CETACEI
Il Santuario, istituito in Italia dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con il nome di Santuario Pelagos per la tutela dei mammiferi, è una vasta area protetta ricompresa nell’area marina dell’Alto Tirreno, eletta a protezione dei cetacei e del loro habitat naturale da un accordo internazionale tra Italia, Francia e Principato di Monaco.
Il Santuario è una area marina di 87.500 km² e si tratta di un “ecosistema di grandi dimensioni” che presenta un notevole interesse scientifico, socio-economico, culturale ed educativo.
Fondali da scoprire
La visita dell’Area Marina Protetta di Portofino è un’esperienza da non perdere per godere della vista di un paesaggio unico al mondo in cui la costa, impervia e incontaminata, si interrompe quasi improvvisamente in corrispondenza di piccole baie e calette che celano borghi tipicamente liguri.
Se volete visitare la zona “B” dell’area marina protetta, dove è vietato l’ancoraggio, potete usufruire di comodi ormeggi situati a S. Fruttuoso di Capodimonte.
Per garantire la sosta a natanti e imbarcazioni sino a 24 metri di lunghezza (gavitelli bianchi o arancioni) e ai soli natanti, presso Cala Inglesi e Punta Chiappa (gavitelli bianchi).
Al centro della zona “B” si apre la bellissima baia di S. Fruttuoso di Camogli con la sua abbazia medioevale poggiata sulla spiaggia e ad un passo dal mare.
Nelle zone “C” resterete affascinati dalle suggestioni di una costa dove l’uomo è riuscito a fondere armoniosamente con la natura circostante architetture tradizionali, come quelle delle vecchie case dei pescatori, e fiabesche, come quelle delle ville d’epoca. Qui si trovano gli splendidi borghi di Portofino, Paraggi e Porto Pidocchio. Prestate attenzione alle indicazioni contenute nel sito dell’Area Marina Protetta di “Portofino”. Esistono infatti zone in cui è vietato o limitato l’ancoraggio e sono in via di realizzazione campi di ormeggio per agevolare la sosta dei diportisti.
Sotto la superficie del mare c’è tutto un altro mondo da scoprire! Ci sono prati di Posidonia oceanica, grandi pareti rocciose coperte da gorgonie, coralli ed altri bellissimi animali.
Nell’Area Marina Protetta di Portofino la natura offre scorci mozzafiato anche sott’acqua, che si possono osservare con l’ausilio dei subacquei esperti di uno dei numerosi centri di immersione sparsi sul territorio oppure osservando i fondali grazie a particolari monitor montati su l’imbarcazione, durante una piccola ma appassionante crociera lungo la costa rocciosa del promontorio. Nei fondali ma anche lungo la costa dell’area protetta la biodiversità è ricca e diversificata.
L’ambiente terrestre in alcuni tratti della zona “C” sembra fondersi con quello marino: qui alberi, arbusti e vegetazione sono eccezionalmente vicini alla superficie delle acque.
Per gli appassionati del mare esiste anche l’opportunità di passare una giornata con i pescatori che effettuano la piccola pesca costiera, un tipo di attività tradizionale che affonda le sue radici nel passato.
Grazie alla ricchezza di specie e di ambienti marini suggestivi l’Area Marina Protetta di “Portofino” è diventata “Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo” (Aspim). Condivide questo prestigioso riconoscimento solo con poche altre aree marine protette mediterranee.
Nell’Area Marina Protetta di “Portofino” ci si può divertire e stupire, accompagnati da guide esperte o anche da soli, sempre prestando attenzione al regolamento scaricabile dal sito http://www.portofinoamp.it.
Il nuoto, lo snorkeling e l’apnea sono consentiti ovunque, tranne che nella zona di riserva integrale (zona “A”). Non vi riamane quindi che andare a visitarla rispettando la natura e gli esseri che la popolano.