CHIAVARI: tra moderne “botteghe”, artigianato e cultura, il mare rimane protagonista.
Chiavari è la “capitale” del Tigullio, centro commerciale e residenziale, cuore finanziario. Ma è anche una splendida località da scoprire per i turisti e i diportisti. Con il suo centro storico medievale e i suoi portici ottocenteschi apre scorci panoramici di incomparabile bellezza: è una città “a misura d’uomo”. Città antica vanta palazzi di grande pregio in tipico stile genovese e ha sviluppato la sua vocazione turistica, tra il mare e l’entroterra. Prospettiva turistica che è cresciuta e potenziata anche grazie a Marina Chiavari, il porto turistico della città, completamente integrato nel contesto urbano. Il mare pulito, le spiagge curate, la gestione del porto volta alla sostenibilità ambientale permettono a Chiavari di issare la Bandiera Blu in città e in porto rispettivamente dal 2000 e dal 1987.
Le lunghe spiagge di fine arenaria, attrezzate o libere, che caratterizzano il litorale sono facilmente accessibili dalla passeggiata del lungomare recentemente ristrutturata e ampliata. Bar, gelaterie, ristoranti e aree gioco per bambini renderanno le vostre camminate in riva al mare ancora più piacevoli. Svoltando per uno dei numerosi sottopassi si accede facilmente a piedi al centro storico porticato dove troverete tutte le comodità della città: negozi, supermercati, cinema, teatro, parchi, ecc.
Il centro storico si concentra attorno al cosiddetto “caruggio dritto”, considerato da tempo il “centro commerciale all’aperto” del Tigullio per la sua ricca offerta di negozi, boutiques dello shopping, storici caffè e la vivacità dei suoi tipici caruggi disseminati di botteghe, ristoranti e trattorie, alcune delle quali specializzate nella celebre ricetta della farinata. Ha mantenuto inalterati i suoi classici portici che oggi ospitano eleganti e moderni esercizi commerciali ma che ne mantengono tutt’ora la suggestiva atmosfera e lo stampo artigianale. Chiavari è anche città legata alla pesca e all’artigianato con la produzione tipica di sedie chiamate “chiavarine” e di bellissimi pizzi “macramè”.
L’antica Clavarium (“la chiave delle valli”) è una città che ha attraversato la storia fin dall’età preistorica, prendendo corpo sotto l’impero romano fino a diventare un feudo dei Fieschi, una città rinascimentale e il capoluogo del Tigullio sotto Napoleone e il Regno di Sardegna. La città offre molte testimonianze della sua storia che si legge ancora agli angoli delle strade dove spuntano reperti archeologici, chiese, palazzi, castelli, statue e fontane.
Chiavari offre una variegata offerta culturale e di intrattenimento: tra i palazzi più importanti c’è il Palazzo Rocca. Lussureggiante l’orto botanico, dove spiccano le serre monumentali con le orchidee. Ormai famoso è il Mercatino dell’antiquariato in Carruggio Dritto, ogni secondo weekend del mese ed i vari Mercatini dei Sapori e delle Tradizioni, rassegne di prodotti agro-alimentari tipici e artigianato artistico. Da vedere il Santuario di Nostra Signora dell’Orto, ispirato al Pantheon di Roma.
Da non perdere:
- Palazzo di Giustizia
- Palazzo Bianco
- Palazzo Rocca
- Palazzo Torriglia
- Palazzo dei Portici Neri
- Palazzo Galiardo
- Palazzo Marana
- Santuario Nostra Signora dell’Orto
- Chiesa di San Giovanni Battista
- Chiesa di San Giacomo di Rupinaro
- Santuario di Nostra Signora delle Grazie
- Castello di Chiavari
- Teatro-cinema Cantero
- Museo Archeologico di Chiavari
- Pineta e lecceta di Chiavari (classificato sito di interesse comunitario per particolare interesse geologico e naturalistico)
La nuova cartina turistica della città di Chiavari
Per chi ama scoprire nuovi territori e tradizioni, lasciando il litorale per salire in quota sulle colline e apprezzare le bellezze del panorama e della natura, l’entroterra chiavarese offre itinerari da percorrere a piedi o a bicicletta, abbazie e santuari da visitare, ristoranti e trattorie tipici dove gustare i piatti della tradizione contadina ligure.
Parallela al mare, la Val Fontanabuona è come una seconda dimensione della Riviera di Levante, da scoprire anche lungo la Ciclovia dell’Ardesia.
La Liguria è fatta di ardesia: lo sono i tetti in lastre grigie rettangolari, le scale ed i sagrati delle chiese, le cupole e le guglie dei campanili. E l’ardesia arriva dalla Fontanabuona alcune cave sono aperte e visitabili. Tanti i paesi, ognuno con una propria identità (e con le proprie trattorie), la voglia di divertirsi: ogni sera nella bella stagione ci sono sagre e feste di paese, spettacoli pirotecnici (altro simbolo dell’artigianato locale) e folklore. Da non perdere le centinaia di mulini ad acqua e forni, dal medioevo fino al ‘900, macinavano il frumento proveniente dalla Pianura Padana per trasformarlo in farina e quindi in pane e trasportato dalle carovane di mulattieri verso i mercati della Riviera e di Genova.
Per i più sportivi, la nuova Pista Ciclabile “Ciclovia dell’Ardesia” che si snoda lungo il fiume Entella permette di intraprendere in bicicletta un itinerario all’aria parte alla scoperta della valle.