E’ nato a Marina Chiavari il record conquistato da Ambrogio Beccaria e Bernardo Zin sulla rotta inedita Portofino-Giraglia-Portofino.

Non si è trattato solo di un semplice record ma di una vera e propria sfida all’insegna della più totale sportività agonistica intrattenuta con il team Malingri, composto da Vittorio e Nico, ideatori di questa competizione riservata a piccoli catamarani ma alla fine battuti dai due giovani che con una preparazione in minor tempo, un mix di istinto e fiuto per il momento buono arricchito da un pizzico di fortuna si sono aggiudicati la sfida. Infatti Beccaria e Zin  a bordo del loro piccolo catamarano Formula 18 “Alla grande Ambeco” hanno stabilito il miglior tempo nella tratta impiegando 17 ore 21 minuti e 48 a completare le 148 miglia di navigazione no-stop.

Ambrogio Beccaria, già campione italiano della classe mini 6.50 2015 e 2016 nelle barche di serie, socio dello Yacht Club Chiavari ( e proprio nella spiaggetta gestita dal suo club ha preparato il suo catamarano per la sfida) e fresco secondo nella transat in solitario Les Sables-Acores-Les Sables per i minitransat, ha deciso di cimentarsi nella ricerca di questo record, in compagnia dell’amico ed esperto di multiscafi Bernardo Zin, a bordo di Ambeco Record Edition, un catamarano Formula 18 (5.52 m x 2.6 m) molto veloce in grado di navigare a 11 nodi di bolina e 20 al traverso.

n2275-f4768

I Malingri, ospiti di Marina Chiavari per tutto il tempo necessario alla preparazione e in attesa delle condizioni meteorologiche adatte per poter partire, sono partiti all’alba di lunedì 14 novembre e hanno battuto la rotta realizzando un tempo di 19 ore 04 minuti e 52 secondi, non riuscendo così a battere il primato realizzato ieri da Ambrogio Beccaria e Bernardo Zin.

La rotta Portofino-Giraglia-Portofino – 148 miglia – non era mai stata battuta prima d’ora da imbarcazioni di questa classe (Formula 18 e Formula 20).

Le condizioni meteo erano buone ma non ottimali. “Abbiamo avuto difficoltà”, dice Malingri, “dall’inizio fino a metà percorso: il vento era meno di quanto previsto e il mare molto incrociato. Non si riusciva a far camminare la barca. Appena abbiamo agganciato il vento, siamo volati fino alla Giraglia con punte di 16-18 nodi. Al ritorno il vento era più da Nord-Est di quanto pensavamo e abbiamo dovuto navigare di bolina stretta, per cui più lentamente. Ma ce l’avremmo fatta lo stesso, se non fosse stato per i due lunghi cali di vento all’altezza di La Spezia e risalendo la Liguria”.

Resta la soddisfazione per i Malingri di aver lanciato una nuova sfida con cui chiunque potrà cimentarsi a budget contenuti.

“Ambrogio e Bernardo sono stati molto bravi, sia a individuare il momento giusto per partire, sia a portare la barca. Fa molto piacere che l’idea di creare un nuovo record accessibile a tutti “nel giardino di casa” abbia avuto successo. Beccaria e Zin, a questo punto, non solo detengono il record ma sono stati i primi a percorrere questa rotta”.

fototop-1

Vittorio Malingri, classe 1961, pioniere della vela oceanica italiana, è stato il primo azzurro a partecipare al Vendée Globe, l’”Everest dei mari”. Nico Malingri, secondogenito di Vittorio, detto “il Nano” 25 anni, ha attraversato a vela l’Atlantico 11 volte, ed è qui alle sue prime prove agonistiche. Vittorio e Nico fanno parte del Citroën Unconventional Team (CUT), una squadra di sportivi estremi accomunati dalla passione per lo sport adrenalinico.

La barca con cui hanno intrapreso la sfida si chiama Feel Good, un catamarano in carbonio di sei metri non abitabile, è considerata l’imbarcazione più veloce e innovativa della sua categoria. Può toccare una velocità di punta vicino ai 25 nodi e tenere medie attorno ai 15 nodi, con percorrenze di oltre 300 miglia al giorno.

Nella primavera 2017 Vittorio e Nico tenteranno in doppio la “Dakar-Guadalupa”, con l’obiettivo di attraversare l’Atlantico in meno di 11 giorni e 11 ore, record già tentato da Malingri in solitario nel 2008 sempre su un Formula 20.